Antiche costruzioni
Passeggiando nel territorio di San Pietro al Tanagro, sovente ci si imbatte in antiche costruzioni che nel corso dei secoli hanno dato forma al nucleo abitato.
Diversi sono i palazzi delle famiglie nobili o borghesi che costellano sia l’antico borgo di San Pietro e sia quello di La torre, i quali si differenziano dalle abitazioni ordinarie principalmente per la loro grandezza in pianta e per lo sviluppo su tre livelli invece che su due. Più importanti sono chiaramente anche i portali, le soglie e gli elementi decorativi, sia per maggiori dimensioni e sia per livello qualitativo di lavorazione e decorazione.
Il piano terra delle case palazziate era destinato a scuderie e depositi, sovrastato da due piani abitativi costituiti da numerose e spaziose stanze.
Diverso è quello che possiamo osservare guardando una casa di un popolano. Piccole dimensioni che raggiungevano al massimo il primo piano, altezze di piano molto esigue, materiali e manodopera di minor qualità. I più fortunati disponevano di un pian terreno destinato a stalla (per mucche, cavalli, maiali, galline, conigli) ed a cantina, ed un primo piano in cui abitava la famiglia, la quale aveva a disposizione una cucina e una sola camera da letto.
Non poche però erano le case in cui convivevano animali, derrate e persone in un’unica stanza.
Sia i palazzi e sia le piccole abitazioni erano in muratura di pietrame, solai in legno e copertura in embrici di argilla, ma mentre i palazzi per esempio erano dotati di un’imponente corpo scala in pietra all’interno del cortile, le piccole case avevano a malapena una scala esterna in pietra o una precaria scala interna in legno.
Tra le antiche costruzioni possiamo ancora vedere le masserie in cui la stalla era al piano terra ed il fienile al primo piano, al quale si accedeva tramite una scala a pioli che veniva posizionata all’occorrenza all’esterno e utilizzata per salire faticosamente i gradini, sotto il peso del fieno, della paglia o di altri prodotti.