PADULA_ENOGASTRONOMIA
Il paese fa parte della Associazione nazionale “Città del Pane”, istituita per valorizzare i pani tipici legati al territorio.
Il sanguinaccio è un dolce rituale che viene fatto subito dopo l’uccisione del maiale, utilizzando il sangue cotto a bagnomaria con vin cotto e con latte.
Variante realizzata a Padula è una torta di pasta frolla ripiena di sanguinaccia con molta cioccolata, pane sbriciolato e aromi.
I cavati fritti, gnocchi di pasta lievitata dolce cosparsi di zucchero, si preparano ancora a Sala Consilina e Padula in occasione dei pellegrinaggi in montagna.
Ed è proprio a Padula che, con una miscela di farina di grano tenero e duro e con lievito naturale, si produce un pane casereccio dalla forma rotonda e dal peso di circa 2 chili, che viene cotto a legna.