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CILENTO COSTIERO

A circa 90 km da San Pietro al Tanagro si trova la famosa e suggestiva Costa cilentana.

Capo Palinuro e Marina di Camerota, con il loro mare cristallino più volte Bandiera Blu, sono il punto di partenza dell'escursione naturalistica alla scoperta di quest'area protetta.

Proseguendo verso nord è possibile raggiungere la nota Baia degli Infreschi, resa famosa dalle sue grotte marine e per la presenza di specie botaniche endemiche quali la famosa Primula palinuri; Pisciotta, invece, antico borgo medievale è la terra dell'ulivo pisciottano, pianta secolare dalle notevoli dimensioni.

Lasciata Pisciotta, si può proseguire sino ad Ascea, dove l'area archeologica di Velia, merita una visita approfondita.

Dopo Ascea Marina si passerà per Casalvelino Marina, Pioppi, Acciaroli ed Agnone, borghi caratterizzati da antiche tradizioni marinare e riconosciuti a livello mondiale, quale patria della dieta mediterranea di Keys.

Castellabate, un piccolo paese ma molto affascinante, dove viuzze, splendidi panorami e antiche tradizioni affascinano milioni di turisti, insieme ai borghi marinari di Santa Maria e San Marco di Castellabate.

Interessante è anche un'escursione, sia in barca che via terra, da Ogliastro Marina a Punta Licosa, fino ad arrivare a Punta Tresino.

Proseguendo il viaggio verso nord si arriva ad Agropoli, dove è possibile ammirare il Castello, la Porta Bizantina e diverse chiese.

L'itinerario proposto si conclude a Paestum, la splendida città greca, con una visita guidata al sito archeologico e all'adiacente museo.



MOZZARELLA DI BUFALA

Prodotto DOP della Regione Campania è caratterizzata da una crosta sottilissima e di colore bianco porcellanato, mentre la pasta non presenta occhiature ed è leggermente elastica nelle prime otto-dieci ore dalla produzione, e poi sempre più fondente.

Conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, nel Cilento viene prodotta principalmente a Capaccio-Paestum, patria di un altro prodotto tipico di alta qualità, il carciofo.

Fonte: Regione Campania - Assessorato all'Agricoltura


ALICI DI MENAICA

Nel comune di Marina di Pisciotta, in provincia di Salerno, si possono acquistare, caratterizzate da una qualità altissima, una carne bianca tendente al rosa e un gusto particolare, molto intenso ma al tempo stesso delicato.

Le alici di menaica si differenziano sin dal modo in cui vengono pescate.

Il rito della pesca delle menaiche, praticato, ormai, solo da una piccola flotta di gozzi di Marina di Pisciotta, risale all’epoca classica e si è mantenuto inalterato nei secoli.

Di notte, alla luce delle stelle e della luna, quando il mare è molto calmo, i pescatori escono in gozzo e gettano a mare delle reti artigianali, dette per l’appunto “menaiche”, la cui foggia particolare fa sì che vengano catturate solo le alici più grandi, invischiandole in modo tale che si dissanguino nell’acqua marina.

I pescatori, poi, tirano le reti a mano ed estraggono delicatamente le alici una per volta dalle maglie, eliminando la testa e le interiora.

Fonte: Regione Campania - Assessorato all'Agricoltura
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